Callimaco, i suoi detrattori, il suo mondo

καὶ Τε[λ]χῖσιν ἐγὼ τόδε· «φῦλον…
Così inizia la risposta di Callimaco ai Telchini, i suoi detrattori, in un passo che costituisce un’importante pagina programmatica, di riflessione del poeta sul suo ruolo e sul suo fare poesia.
Si assiste al rifiuto del modello della tradizione, con l’invito ad abbandonare le strade percorse dai carri, per privilegiare sentieri nei quali nessuno ha impresso la propria orma.
Non può non colpire la modernità di questa impostazione, che estende lo sguardo verso nuovi orizzonti.